Giorno 1 - Camminata Tra i Celti

Pubblicato il 10 agosto 2011 alle ore 20:46

Eccoci svegli di buona lena, alle 6.40 tutti con gli occhi aperti, anche grazie al mini-jet-lag. Un minuto di silenzio (forse l’unico nella notte) per la povera Lalla che non ha dormito granché...

Alle 8 paghiamo l’albergo e saliamo in macchina destinazione Powerscourt Garden, un’enorme tenuta con un grande giardino in stile Versailles, ma più piccolino e meno sfarzoso. Simone affronta i suoi primi km con guida a sinistra, dopo un primo impatto leggermente traumatico nell’uscire da Dublino, se la cava egregiamente guidando prima in autostrada e poi su stradine di montagna, tra pecore e sassi rotolanti. I primi chilometri “di studio” li percorriamo molto lentamente al grido di “meglio turtle che mai!!”. Il tempo ci mostra il “famoso” sole d’Irlanda, fino a che non scendiamo dalla macchina e comincia a piovere, poi schiarite, poi pioggia, poi vento, poi nuvole, poi vento, poi pioggia, poi uno spicchio di sole... poi pioggia e vento, così per ore!

Dopo gli splendidi giardini ci rechiamo verso un antico monastero celtico, ma nel tragitto decidiamo al volo di fare una piccola deviazione per poter ammirare la meravigliosa cascata di Powerscourt con tanto di giapponesi a picnic.

Riprendiamo il nostro percorso verso Glendalough nella contea di Wicklow, e improvvisamente sulla strada sospendiamo la marcia per uno strano attraversamento... mamma fagiana con i piccoli al seguito blocca tutto il traffico per 5 minuti. Tutti si fermano, qui mi sa che ci sono abituati, per noi è stato un grande momento.

Dopo qualche km si sono ormai fatte le 13 e alla vista del primo pub con la scritta Guinness, Simone parcheggia la macchina al grido di “...SU VELOCE FERMIAMOCI QUI”.

Il pranzetto è stato lauto, porzioni da USA... Paola impara anche a comunicare con i camerieri: “Yes thank you, it’s too much for me”. Ok, forse ce la facciamo stavolta, ripartiamo verso il monastero di St. Kevin, niente stavolta ci fermerà, neppure la pioggia.

 

(perdoniamola perché ella non ha dormito)

Le perle della giornata:

- Meglio turtle che mai

 

Visitiamo questo sito rupestre risalente circa al 500, dove troviamo oltre le rovine una torre in perfette condizioni ed un cimitero con croci celtiche ancora “funzionante”. Riprendiamo la macchina verso Upper Lake, dove camminiamo nei prati fino alla riva del lago circondato da monti e nebbia, dove Paola si imbatte in 2 simpatici cigni (clicca qui per la documentazione). Ora dobbiamo arrivare a Kilkenny, dove ci aspetta il nostro albergo. Ci separano 125 km di cui i primi 30 km di stradine panoramiche della Wicklow Mountain National Park, dove Simone sfiora quasi la prima pecora, leggermente in mezzo alla strada e dopo una curva, davvero un ottimo posto! Presa l’autostrada ci mettiamo poco ad arrivare alla nostra cittadina medievale. Ci districhiamo tra il traffico a sinistra e riusciamo a parcheggiare. Ottimo hotel con stanze enormi e lettone morbidoso!!! Girettino serale per vie dalle facciate colorate del centro cittadino, sosta al Marble City Bar, pub più antico della città, per un’ottima cena con sottofondo musicale, con tanto di Molly Malone live! Ora tutti a nanna dopo qualche scatto notturno al castello dal cielo di fuoco. Buona notte.

Jenny e Simone.

Km giornalieri percorsi: 212