Giorno 7 - Trottando nel Connemara

Pubblicato il 16 agosto 2011 alle ore 21:45

Eccoci pronti per una giornata, cosa ci attenderà oggi? Non lo sappiamo ancora. Avremo già visto tutto il meglio? (BY Lalla). Ed invece NO, l’Irlanda è ancora in grado di sorprenderci.

Entriamo nella zona del Connemara, il paesaggio cambia, iniziano le montagne, alti picchi ricoperti di vegetazione e a valle la brughiera ricoperta di eriche viole. Il cielo oggi è azzurro intenso, con le nuvole di panna montata, la luce è chiarissima ed io mi lamento di ciò per le foto, ma il contrasto di colori che i nostri occhi riescono a carpire è indescrivibile!

Ci avviamo verso il nostro ronzino, il ranch è bello imboscato, ma noi intrepidi esploratori ce la facciamo anche stavolta e giungiamo alla meta.

Fase 1 - vestizione: scelta degli stivali, faticosissima, se entrava il piede non entrava il polpaccio e viceversa!!! Scelta del Cap, altro macello, Zio Moni ha il cervello piccolo e gli danno quello da donna... ehehehhe...

Fase 2 - assegnazione del cavallo: guardano la nostra stazza e, un po’ preoccupati, ci assegnano i cavalli:

  • Zio Moni → Ghilly, alto più di tutti, imponente e bianco con qualche macchia grigia, era il più bravo e ubbidiente.

  • Nonna Paola → Ocean, per gli amici Och! Piccolo e vecchio, tanto che aveva la bocca rosa completamente rugosa, come  un vecchio senza dentiera. Era il più avventuroso, prendeva strade tutte sue.

  • Lallina → Prime, bianco e chiatto, molto muscoloso, voleva comandare sempre lui, tanto che spesso prendeva il comando! La Lalla sostiene che fosse una femmina, ma non ne abbiamo la prova!

  • Jennyna → Holly Groove (visto Alan!), era l’unica femmina e l’unica marrone con la macchia bianca sul musetto, alta e fiera, ma disubbidiente: continuava a voler mangiare e andava dove voleva...

TALI CAVALLI, TALI PADRONI!!

Fase 3 - l’allenamento: girettino nel campo di allenamento del maneggio, tanto che pensavamo di aver prenotato una lezione, ed invece no, due nozioni e via.

Fase 4 - la passeggiata: e qui è cominciato il vero divertimento. Cavalcata lungo le colline del Connemara, i nostri ronzini se la cavano alla grande, con qualche sosta cibo, pipì, cacchina; chi se ne andava per conto suo, chi come Paola partiva al trotto rischiando la caduta per la sella larga... quanto ridere. Nel frattempo il paesaggio ai nostri occhi si presenta da favola: laghi o rientro del mare, non lo sappiamo, è bellissimo. Il cielo ci regala il sole, quindi i colori sono vibranti e vivaci!

La passeggiatina dura un’oretta, arrivati scendiamo dalla sella, la Lalla schiaccia quasi un cane, e via verso il Connemara National Park.

La sgroppata ci ha fatto venire fame e quindi facciamo tappa nell’accogliente cittadina di Clifden per uno spuntino veloce.

Dopo pranzo passeggiata per le vie del borgo con soste per un dolcetto e un paio di souvenir. Tornando verso l’auto veniamo richiamati dalla simpatica musica proveniente dalla piazzetta. Inizialmente pensiamo sia una banda di paese ed invece si tratta di un gruppo di una decina di ragazzi (di Lione), tutti con strumenti a fiato più una batteria improvvisata, che intrattengono i passanti con allegre melodie! Good!

Riprendiamo la vettura e ci spostiamo nel Connemara National Park, dove decidiamo di fare una passeggiata naturalistica sui monti di circa un’oretta tra sentieri, arbusti, pony e panorami da cartolina. Nonna Paola fa una delle sue “danze del Sole” stile pellerossa per scacciare i nuvoloni all’orizzonte... come al solito funziona e torna a splendere il sole!

Usciti dal parco, pochi km più avanti facciamo un’altra sosta per qualche istantanea a un lussuoso castello, divenuto poi abbazia, che si specchia in uno dei laghetti della foresta.

Nonna Paola accarezza un asino.

Ripartiamo alla volta del B&B che ci aspetta per la sera, ma non trovandolo al primo colpo, facciamo qualche km di troppo e Jenny fa una telefonatina risolutrice per farsi spiegare la strada. Effettivamente il posto è abbastanza isolato, sulle rive di un laghetto di pescatori, con intorno cavalli che pascolano. L’alloggio è davvero bello, all’arrivo ci accolgono due cagnoloni bellissimi che, insieme a Martina, ci danno il benvenuto. Dopo una doccetta rigenerante andiamo a mangiare a Westport, deliziosa cittadina sulla rientranza dell’oceano.

La Lalla ordina uno splendido filetto di salmone... peccato che sia ricoperto di curry, pietanza a lei non congeniale!... peccato, l’ha pappato Zio Moni! Yes!

Passeggiata serale tra le vie della cittadina e rientro al B&B.

Garden Gate!

Good Night!

Jenny + Zio Moni


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