Ci svegliamo di buon’ora, alle 8:00, e scendiamo nella sala comune per l'abbondante e tradizionale colazione scozzese preparata dalla signora del B&B. Finito il lauto pasto (e dopo aver tentato invano di fare la foto di gruppo sul divano), salutiamo la padrona di casa e ce ne andiamo verso il Castello di Urquhart, sulle rive del Loch Ness. Ci facciamo solo qualche scatto da lontano, sia perché il castello non era il massimo come bellezza, sia perché oggi c'era una fila oceanica.
Percorrendo l'A9, ci dirigiamo verso Tomintoul alla ricerca del Whisky Castle. Ci fermiamo e lo visitiamo in lungo e in largo: troviamo gadget di ogni tipo, dagli orsetti whisky (per la Madre) ai cappellini per i fattoni (per gli amici), e ci compriamo anche il bicchierino tascabile da whisky (ovviamente!). Ne approfittiamo per assaggiare i vari distillati e l’amaro locale.
Usciti dal Whisky Castle, entriamo subito nel cuore delle vallate del whisky, la Glenlivet, che è davvero incantevole. Percorriamo la strada attraverso pascoli e monti verdi intensi: una goduria per gli occhi.
Arrivati a destinazione, visitiamo Aberdeen, la città di granito, dove ci fermiamo in un McDonald’s (per la felicità dei giovani della ciurma) e facciamo un giretto in centro e sulle spiagge della città.
Proseguiamo alla volta di Stonehaven per la visita al castello di Dunnottar, un magnifico castello su un promontorio a picco sull'oceano, che sembra un castello diroccato delle favole.
Mentre ci avviciniamo sentiamo in lontananza il suono di una cornamusa, e la Madre inizia a correre per vedere l'omino in gonnella che suona sul prato di fronte al castello. Riusciamo appena in tempo a immortalarlo, perché se ne sta andando, e nonostante la pioggia si faccia sempre più insistente, restiamo lì diversi minuti per fotografare il panorama da punti diversi. Sotto un'acqua scrosciante ci dirigiamo verso il posteggio e ritorniamo al borgo di Stonehaven in cerca del B&B.
Dopo aver girato un paio di vie a vuoto, eccoci di fronte alla nostra dimora per la notte, che espone anche l'insegna di una galleria d'arte. Scopriamo infatti, accolti dal proprietario, che lui è un pittore e ha anche una piccola galleria ai piani bassi del B&B. La Madre non perde occasione e mostra subito i suoi dipinti (tramite book su iPad) al "collega", che apprezza giustamente i suoi lavori.
Visto il nostro interesse, il maestro ci fa visitare sia il suo "laboratorio" che le due stanze dedicate alla galleria d'arte, con quadri non solo suoi ma anche in vendita. Finito il nostro giro panoramico tra diverse tecniche di pittura, ci facciamo una rilassante doccia e ci cambiamo per uscire a cena in direzione porticciolo.
Nel frattempo il clima è cambiato di nuovo... ora c'è in lontananza un bel sole che fa formare un coloratissimo arcobaleno, che si specchia nell'oceano! Very Good moment!!!
Seguendo la spiaggia arriviamo ed entriamo in un caratteristico ristorante con specialità di pesce. Io e Jenny (alla cieca, non sapendo la traduzione) ordiniamo e ci gustiamo una squisita rana pescatrice su letto di insalata e salsa piccante alle olive nere! Uno spettacolo di pietanza! Terminata la cena, mentre le donzelle si sbafano il loro dolce, io mi gusto un magnifico whisky torbato: lo Jura Superstition. Delicious!!!
Dopo la cenetta memorabile sul porticciolo, torniamo al B&B e risaliamo la scalinata con moquette per rifugiarci nelle nostre stanze.
Anche oggi giornata memorabile.
Good Night.
Ora locale 00:30.
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